Una cascata di fili bianchi che avvolge lo spazio come una nevicata eterna: è l’immagine potente che accoglierà i visitatori del MUDEC (Museo delle Culture) di Milano nei mesi che precedono i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Con “The Moment the Snow Melts”, l’artista giapponese Chiharu Shiota firma la prima grande installazione del palinsesto espositivo legato all’Olimpiade Culturale, trasformando l’Agorà del museo in un luogo sospeso tra memoria, fragilità e poesia.

L’opera, curata da Sara Rizzo e prodotta con il supporto di 24 ORE Cultura, sarà visitabile gratuitamente fino al 28 giugno 2026. Si tratta della più alta installazione mai realizzata da Shiota: 12 metri di altezza, 7 mila fili bianchi intrecciati – per un totale di 15 chilometri – che scendono dal soffitto come una tormenta che non tocca il suolo. Appesi a questa trama eterea si trovano circa 10 mila fogli con ricordi, pensieri e disegni inviati dai visitatori, testimonianze dedicate a persone ormai lontane o scomparse, raccolte sia in presenza sia online.

«La neve diventa simbolo di memoria, cambiamento e rinascita» ha sottolineato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, rimarcando come l’arrivo dell’opera apra un percorso capace di unire creatività, sport e la vocazione internazionale della città. L’atmosfera creata da Shiota è una meditazione sulla perdita e sulla forza delle relazioni umane: un paesaggio emotivo fatto di assenze che continuano a vivere attraverso il ricordo, come ha spiegato la stessa artista riflettendo sul legame tra neve che si scioglie, fotografie che svaniscono e sentimenti che si affievoliscono nel tempo.

Il pubblico è chiamato a diventare parte integrante dell’opera. Chiunque può contribuire lasciando un messaggio nel box dedicato all’interno del MUDEC o attraverso il form disponibile sul sito del museo: oltre 500 testimonianze sono già confluite nell’installazione, ma la raccolta proseguirà per tutta la durata del progetto.

“The Moment the Snow Melts” è anche il preludio alla mostra “Il senso della neve”, che aprirà l’11 febbraio 2026. Un avvio simbolico che conferma la volontà di Milano di affiancare ai Giochi un ampio programma culturale capace di dialogare con il mondo attraverso l’arte.