Letteratura e filosofia

Antico Erotismo

Eros, il dio greco dell’amore e del desiderio; il moto costante che spinge qualsiasi entità verso la bellezza; la divinità in grado di domare sia uomini sia dei. Il culto di Eros è considerato uno dei più antichi nella storia culturale dell’antico occidente: Esiodo, Pausania, Euripide, Aristofane sono solo alcuni tra i più antichi compositori che hanno cristallizzato e tramandato le origini, il ruolo e l’importanza del dio dell’amore. Leggi »

La spada nella roccia

Excalibur: la misteriosa e magica spada di Re Artù. L’oggetto più celebre di tutto il ciclo bretone. La spada nella roccia è la leggenda più famosa d'Europa, anche grazie alla circolazione di diverse opere letterarie e pellicole cinematografiche. Il racconto vede mago Merlino annunciare pubblicamente che solamente l’uomo in grado di estrarre Excalibur dalla roccia nella quale era stata conficcata, sarebbe diventato re. Artù fu l’unico in grado di compiere tale miracolo e dopo aver estratto la spada, venne unto con l’olio santo alla presenza di tutti i baroni e incoronato re. Leggi »

Miti e leggende del Medioevo: il Prete Gianni

Dal punto di vista mitologico e leggendario, il Medioevo è una delle epoche storiche più ricche e prolifiche. Numerosi sono stati i luoghi, i popoli e le creature che hanno animato l’immaginario dell’uomo medievale. Fra i personaggi più noti vi è un sovrano sacerdote il cui mito, a partire dalla seconda metà del XII secolo, si è diffuso in tutto l’Occidente ed è sopravvissuto ben oltre la conclusione canonica del Medioevo: il Prete Gianni. Leggi »

Lettere dalle Gallie

Uno dei maggiori condottieri dell’antichità è sicuramente Caio Giulio Cesare. La sua fama è troppo spesso ricondotta esclusivamente al suo triste epilogo tra le mura del senato romano. La cultura che tanto appassionò questo personaggio, e che contribuì a renderlo forse l’uomo più potente del suo tempo, sembra occultarsi all’ombra del carattere accentratore che determinò la sua politica. Il De bello Gallico, di cui è autore, è una testimonianza, assieme al De bello Civili, della sua parentesi da letterato. Leggi »

De bello Iudaico

Di tutti i nemici che l’antica Roma ebbe nel corso della sua storia, solo i Parti e gli Ebrei furono un ostacolo veramente difficile da superare. Tuttavia i primi erano esterni ai confini; questo comportava per gli eserciti partici la necessità di assaltare il limes, affrontare le truppe di confine, i fortilizi interni, le truppe delle campagne provinciali (i limitanei), prima di arrivare al cuore di una circoscrizione territoriale. Per gli ebrei invece la questione era molto più favorevole: erano già all’interno dei domini di Roma, e la loro ira si poteva scagliare direttamente contro i nemici, senza dover affrontare la tenace difesa in profondità delle frontiere romane. Leggi »

Galvano Fiamma: tra storiografia e memoria

Quanto contano i giudizi storiografici effettuati nei confronti di un autore? Essi possono garantirgli la sopravvivenza nella memoria collettiva, sia da un punto di vista positivo sia negativo. Possono generare o meno un dibattito sulle sue qualità intellettuali, artistiche e storiche: ne deriva che in alcuni casi la sua figura può essere ridimensionata, in altri può essere rivalutata. Un esempio è costituito da Galvano Fiamma, da sempre giudicato uno scrittore minore e non degno di essere studiato. Leggi »

La congiura del cuore

Proviamo per un attimo a pensare alle vicende sentimentali di Lady Diana o a qualsiasi altro esempio di relazione extraconiugale di stampo mediatico. Il tradimento sembra essere una costante all’interno delle relazioni amorose, anche di quelle che hanno fatto sognare maggiormente il grande pubblico, oltre a essere da sempre considerato un atto meschino. Leggi »

Dante storico

Dante, il nostro grande poeta nazionale, ha saputo dimostrare al mondo e all’eternità stessa di possedere un intelletto e una cultura che pochi altri si sono potuti permettere nella storia dell’uomo. Oltre al più celebre dei poeti, Dante è stato un, se non il primo, critico d’arte della storia, grazie ai canti IX e X del Purgatorio, un intellettuale politico grazie al Monarchia, e un linguista con il De vulgari eloquentia. Leggi »

L'ultima prosa infernale

L’uomo ha sempre avuto notevoli difficoltà a trascorrere la sua esistenza terrena senza occuparsi e preoccuparsi di ciò che sarebbe seguìto alla morte. Per tentare di placare la sua disperata sete di conoscenza, ha percepito il bisogno di tradurre in una descrizione ambientale, un concetto inspiegabile in ogni lingua e in ogni cultura. Ha fatto tesoro dei suoi strumenti razionali per indagare la fenomenologia terrena, applicandoli alla sfera spirituale. Leggi »

Il Dio migliore?

La maggior parte degli equivoci, dai più innocenti a quelli che talora sfociano nella violenza, traggono origine dal dramma della torre di Babele: quando il tentativo di comunicazione umana si interrompe, e le parole che si usano hanno acquisito significati opposti alle intenzioni che ne hanno determinato l’utilizzo. Leggi »
Esposizioni a confronto
Uno dei quadri della personale di Carla Bruschi
"Un'inquieta sernità del visibile", la mostra curata dal Critico d'Arte Lorenzo Bonini alla Umanitaria di Milano
Paesaggio N.8, acquarello su cartoncino, 36x51 cm, 2015
Tanto più forte l'arte imita la vita, quanto più forte la vita imita l'arte.
danseur blanc I, pastello bianco su cartoncino 35x50, 2016, Canosso
La bellezza di un corpo, che innocente, balla al chiaro di luna
Dimensioni 24x32 cm, acquarello su carta, 2013.
Una mostra per ricordare l'arte e l'impegno del pittore e poeta recentemente scomparso, Giovanni Torres La Torre
La ripresa delle attività è una liberazione
Giornata dei lavoratori.
Il settimo appuntamento del