"Caratteri mobili": il romanzo epistolare della cultura italiana

Attraverso oltre cinquant’anni di corrispondenza, “Caratteri mobili” ricostruisce il dialogo profondo tra Lorenzo Mondo e i protagonisti della letteratura italiana del Novecento. Un epistolario vivo, intimo e ricco di riflessioni che svela il dietro le quinte del mondo culturale dell’epoca.

Caratteri mobili è una raccolta preziosa di oltre mezzo secolo di corrispondenza tra alcuni tra i più importanti scrittori e intellettuali italiani e Lorenzo Mondo, figura centrale della critica letteraria del secondo Novecento. Curato dalla Fondazione Cesare Pavese, il volume riunisce lettere datate tra il 1963 e il 2011, creando un mosaico umano e culturale fatto di riconoscenza, confidenze, polemiche, riflessioni, battute affettuose e commenti pungenti. Si tratta di documenti spesso inediti, che ci conducono dentro un "salotto letterario" allargato, dove la parola scritta è al centro di un dialogo autentico tra scrittori e critici.

Il punto di partenza
Lorenzo Mondo, critico di punta della «Stampa», è stato nel corso della sua lunga carriera un interlocutore autorevole ma discreto, capace di guadagnarsi la fiducia di poeti, narratori, accademici. Alcuni – come Montale, Luzi, Eco – lo ringraziano per le sue recensioni, anche quando non del tutto favorevoli; altri, come Ginzburg o Ortese, si aprono con lui in modo intimo, talvolta cercando conforto o un’occasione di replica; altri ancora, come Sciascia o Rigoni Stern, lo coinvolgono in uno scambio affettuoso e ironico, fatto di biglietti e cartoline. L’inizio della storia è dunque la costruzione, lenta ma solida, di un rapporto personale con gli autori, fatto di stima reciproca e ascolto.

Questioni di autenticità e tensione culturale
Ciò che emerge da queste lettere non è solo il valore letterario dei mittenti, ma la densità del contesto storico e intellettuale da cui provengono. I toni variano dal formale al familiare, ma ciò che accomuna tutti è il desiderio di partecipare a un discorso più ampio, di mettere in circolo idee, domande, dubbi. Dai premi letterari alle discussioni sull’editoria, dalle scelte stilistiche all’identità pubblica di uno scrittore, si avverte una forte tensione verso la serietà culturale, il bisogno di preservare uno spazio di riflessione che sfugga all’effimero e alla superficialità del dibattito pubblico.

L’eredità della parola scritta
Oltre alla ricchezza contenutistica, il libro ha un valore simbolico forte: documenta un’epoca in cui la parola scritta era veicolo privilegiato di relazione e approfondimento. Le lettere, nella loro lentezza e nella loro fisicità, rivelano un modo di fare cultura che oggi rischia di perdersi. Nella cura con cui Lorenzo Mondo ha conservato ogni singolo foglio, si legge un’idea alta di letteratura, intesa come dialogo continuo tra le persone, ma anche come costruzione di memoria. È questo il filo che unisce le voci raccolte nel volume: il desiderio di lasciare traccia di sé attraverso parole che ancora oggi, a distanza di anni, sanno parlare al presente.

Federica Chimenti

Scheda libro
Titolo: Caratteri mobili. Le lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo
Autore: Lorenzo Mondo 
A cura di: Fondazione Cesare Pavese
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 27 agosto 2024
Formato: Copertina flessibile – Grande libro
Pagine: 336
Lingua: Italiano


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