Lombardia guida la produzione editoriale italiana: in arrivo fondi raddoppiati per biblioteche e promozione della lettura
L’assessore Caruso: «Segnale forte, la nostra regione pronta a raccogliere la sfida con progetti mirati e territoriali»

Francesca Caruso Assessore Cultura Regione Lombardia
Un sostegno concreto alla lettura
Il mondo dell’editoria e delle biblioteche riceve un segnale di grande rilevanza: grazie a un emendamento approvato in Commissione Bilancio al Senato, le risorse destinate al settore passeranno da 24,8 a 54,8 milioni di euro per il 2025. Un raddoppio che rappresenta, secondo l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso, «un segnale forte e concreto, soprattutto per la Lombardia, prima regione italiana per produzione editoriale, in cui si stampa quasi il 50% dei libri pubblicati in Italia».
La rete bibliotecaria lombarda: 1.600 presidi culturali
In Lombardia sono attive oltre 1.600 biblioteche distribuite su tutto il territorio, organizzate in 40 sistemi bibliotecari. Una rete capillare che rappresenta un presidio culturale fondamentale non solo per la promozione della lettura, ma anche per la coesione sociale e l’accessibilità alla cultura. «Le librerie indipendenti, le biblioteche civiche, l’editoria di qualità e la promozione della lettura nelle scuole e nei piccoli Comuni – ha sottolineato Caruso – sono al centro della nostra azione culturale».
Il Patto per la Lettura: una rete inclusiva
Regione Lombardia, attraverso il Patto per la Lettura, ha già avviato un lavoro importante per costruire una rete ampia e inclusiva. Un'infrastruttura culturale che coinvolge biblioteche, scuole, carceri, ospedali, enti locali, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di portare i libri anche in quei contesti dove oggi non arrivano. «Nell’ultimo anno – ha ricordato l’assessore – abbiamo finanziato 71 progetti dedicati alla promozione della lettura, con uno stanziamento complessivo di 800.000 euro. Sono stati coinvolti oltre 500 operatori culturali in attività formative e iniziative sul territorio».
Più risorse per più opportunità
L’incremento dei fondi rappresenta un’occasione importante per rafforzare le politiche locali, favorire la lettura tra i giovani e sostenere l’editoria di qualità, soprattutto quella indipendente. In questo senso, la sinergia con il Piano Olivetti rappresenta uno strumento di integrazione tra azioni locali e strategia nazionale.
Cultura e rilancio economico
Il commento finale dell’assessore Caruso evidenzia un approccio che lega cultura e sviluppo: «Condivido la visione del ministro, che ringrazio: servono politiche che uniscano cultura e rilancio economico. Noi siamo pronti a fare la nostra parte». Un messaggio chiaro che riafferma il ruolo strategico della cultura nel futuro del Paese e il primato della Lombardia come motore culturale d’Italia.