Torino, due anime dell’arte: la leggerezza dell’acquerello e la ribellione di Basquiat

Un doppio vernissage nei Con/Temporary Spaces trasforma il primo weekend di settembre in un viaggio tra intimità e energia, tra trasparenze e segni viscerali

C’è chi racconta l’anima con un velo di colore leggero come il respiro, e chi urla la propria identità con segni potenti e irregolari. Torino, per un intero weekend, offre entrambe le possibilità. Il 5 e il 6 settembre i Con/Temporary Spaces della città aprono le loro porte a due mostre dal carattere opposto eppure complementare, capaci di tracciare un percorso in cui delicatezza e ribellione diventano due facce della stessa passione: l’arte.

Il sussurro dell’acquerello

Venerdì 5 settembre, alle 17:30, in Via Mazzini 33, debutta “Acquerello”, una mostra che sembra parlare a bassa voce, affidandosi alla trasparenza dei pigmenti e alla loro capacità di lasciare intravedere emozioni profonde. Ogni pennellata diventa atmosfera, ogni sfumatura un pensiero sospeso tra luce e ombra. Qui l’arte non invade, ma accarezza, invitando lo spettatore a rallentare e a perdersi nella fragilità di un gesto che si fa esperienza visiva.

L’energia viscerale di Basquiat

Il giorno dopo, sabato 6 settembre alle 17:30, lo scenario cambia. In Via Santa Teresa 10/d prende vita “Omaggio a Basquiat”, un tributo che non copia, ma dialoga con lo spirito irrequieto del genio newyorkese. Qui i segni si sovrappongono, i colori esplodono, le parole diventano materia pittorica. È un percorso che parla di protesta e di libertà, di identità e fragilità trasformate in forza creativa. Un’immersione in quell’arte urbana che continua a scuotere coscienze e a generare bellezza.

Un weekend da vivere

Due linguaggi, due mondi, due spazi diversi, un unico invito: lasciarsi guidare dalle emozioni. Chi visiterà entrambe le mostre, aperte fino all’11 e al 12 settembre (dalle 15:30 alle 19:30, esclusa la domenica), potrà attraversare un fine settimana speciale, sospeso tra la poesia dell’acquerello e l’energia indomabile di Basquiat. Torino diventa così palcoscenico di un doppio viaggio: intimo e corale, silenzioso e urlato, ma sempre profondamente umano.
Esposizioni a confronto
Uno dei quadri della personale di Carla Bruschi
"Un'inquieta serenità del visibile", la mostra curata dal Critico d'Arte Lorenzo Bonini alla Umanitaria di Milano
25 novembre 2016
Pubblicazioni dai siti dei nostri affiliati
2023, Armando Editore Attualmente in commercio
Libro non più in commercio.
2013, Lìmina edizioni Libro finalista al premio nazionale “Bancarella Sport” 2014 Dal luglio 2015 è in versione tascabile con il marchio TEA del gruppo Gems Libro attualmente in commercio
2018, Kindle Amazon Attualmente in commercio
Dal 12 al 13 luglio la seconda edizione della manifestazione dedicata al nuovo circo, all’affettività e alla gioia condivisa
09 luglio 2025