Perdersi a Lovanio, un percorso tra arte e scienza nelle Fiandre
Otto installazioni site specific, poesia, natura e un dialogo continuo tra creatività e conoscenza per celebrare i 600 anni dell’Università KU Leuven in Belgio

Arenbergkasteel (c) Rob Stevens - KU Leuven
Arte e scienza, due mondi che sembrano distanti ma che condividono la stessa vocazione: esplorare, creare, comprendere la realtà. Lovanio celebra questa unione con un ricco programma di eventi per i 600 anni dell’Università Cattolica KU Leuven, e il cuore delle celebrazioni è il progetto “And So, Change Comes in Waves”, un itinerario che invita cittadini e visitatori a perdersi tra le vie del centro storico e i suoi dintorni, lasciandosi guidare da otto installazioni artistiche site specific che dialogano con il presente e con le sfide del futuro.
Otto opere per riflettere sul nostro tempo
Il percorso propone lavori di artisti internazionali che affrontano i grandi temi della contemporaneità. Berlinde De Bruyckere, originaria di Gent, combina sculture, disegni e strutture per raccontare la resilienza. Ugo Rondinone invita invece a riflettere sull’urgenza della crisi climatica e sulla necessità di ricucire il legame tra uomo e natura. L’itinerario esplora anche il diritto all’istruzione, il valore della conoscenza, i dilemmi etici nella ricerca scientifica e il tema dell’inclusione nella sanità, grazie alle opere di Alicja Kwade, Sammy Baloji, Elif Erkan, Yu Ji e Clara Spilliaert. Ogni installazione diventa così un’occasione per interrogarsi sul nostro presente e immaginare nuove prospettive per il futuro.
Poesia e tecnologia si incontrano
Per ampliare la fruizione e coinvolgere più sensi, il progetto integra la parola poetica all’esperienza visiva. La scrittrice Maud Vanhauwaert, in collaborazione con il Dipartimento di Cultura e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo, ha selezionato otto autori che hanno creato testi originali ispirati alle stesse tematiche delle opere. I visitatori potranno ascoltare e leggere queste poesie tramite QR Code, posizionato accanto a ogni installazione, fondendo così letteratura, arte e tecnologia.
Un giardino che cambia con le stagioni
Arte e scienza si incontrano anche all’Arenberg Park, dove il duo Gijs Van Vaerenbergh ha realizzato il “Wandering Garden”: un labirinto di centinaia di metri di griglie d’acciaio curvate, destinate a trasformarsi in una foresta vivente grazie a piante rampicanti che cresceranno nel tempo. L’opera cambierà aspetto con le stagioni, seguendo il ritmo naturale della città che la ospita. Tutte le installazioni del percorso, infatti, sono pensate per diventare patrimonio permanente di Lovanio, creando un legame indissolubile tra creatività e scienza.
Un anniversario da vivere
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di celebrazioni che comprende aperture straordinarie di edifici storici appartenenti all’Università e tre grandi mostre autunnali che raccontano la storia e l’evoluzione dell’Ateneo nel corso di sei secoli. Lovanio diventa così un palcoscenico dove arte, scienza e società si intrecciano, offrendo un’occasione unica per scoprire la città e la sua identità culturale.
Info: https://www.visitflanders.com/it
Programma: https://www.visitleuven.be/en/600-years-kuleuven

Lovanio (Leuven in fiammingo), di cui parliamo nell’articolo, si trova nelle Fiandre fiamminghe, nella provincia del Brabante Fiammingo, a circa 25 km da Bruxelles. (c) Rob Stevens - KU Leuven