Al MUDEC arriva il “mosaico di piume” del Cardinale Rospigliosi: un capolavoro messicano del Seicento entra nella collezione permanente
L’opera, frutto dell’arte amanteca preispanica, racconta il dialogo tra Europa e America Latina nel XVII secolo
12 novembre 2025
Un nuovo tesoro arricchisce la collezione permanente del MUDEC – Museo delle Culture di Milano. Si tratta del Ritratto del Cardinale Giulio Rospigliosi, un eccezionale “mosaico di piume” realizzato in Messico nella seconda metà del Seicento da un artista anonimo e raffigurante il futuro papa Clemente IX. L’opera, di straordinario pregio artistico e storico, sarà esposta nella sala dedicata alla Collezione Settala all’interno del percorso “Milano Globale. Il mondo visto da qui”.
Il dipinto è un raffinato esempio di arte amanteca, una tecnica antichissima che affonda le sue radici nella tradizione preispanica e che, nel periodo coloniale, fu adattata alla produzione di immagini sacre e ritratti su commissione ecclesiastica. Il metodo prevedeva la sovrapposizione di piume variopinte su sottili fogli di carta amatl fissati su lastre di rame, dando vita a superfici vibranti di luce e colore.
L’acquisizione, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di un’accurata verifica della provenienza condotta in collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia, rappresenta un importante tassello nel dialogo culturale tra i due Paesi. L’opera testimonia infatti la circolazione di manufatti d’arte messicana nelle collezioni europee del XVII secolo, spesso legate a missioni religiose o scambi diplomatici. Tra i collezionisti dell’epoca figurava anche Manfredo Settala, il cui straordinario patrimonio di oggetti e curiosità costituisce il nucleo storico delle raccolte oggi ospitate al MUDEC.
L’identità del soggetto, il cardinale pistoiese Giulio Rospigliosi, è stata ricostruita grazie al confronto con un ritratto di Giovanni Maria Morandi conservato a Palazzo Barberini. La sua figura, strettamente legata a quella di papa Alessandro VII, collega il mosaico a un’altra opera gemella della stessa bottega: il Ritratto di Papa Alessandro VII Chigi, già esposto al MUDEC nel 2021.
Rarissimo per tipologia e tecnica, il “mosaico di piume” dedicato a Rospigliosi è considerato un unicum nel panorama mondiale. Con il suo ingresso nelle collezioni civiche, Milano si arricchisce di un capolavoro che unisce arte, storia e interculturalità, offrendo uno sguardo affascinante sui legami globali tra Europa e America Latina nel Seicento e sull’eredità ancora viva dell’arte amanteca.
12 novembre 2025
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