Milano Fashion Week settembre 2025: tra tradizione e nuove direzioni creative
Dal 23 al 29 settembre, le passerelle milanesi accolgono debutti, ritorni e le collezioni Primavera-Estate 2026


Milano si prepara ad ospitare una nuova edizione della Fashion Week, seguendo le orme di New York, Londra e Parigi, ma con una propria fisionomia che mescola heritage e sperimentazione. La settimana dedicata alle collezioni Primavera-Estate 2026 si aprirà il 23 settembre con Diesel e si concluderà il 29 settembre con Giorgio Armani, attraversando il cuore del fashion system italiano.
Le passerelle presenteranno sia nomi storici come Fendi, Prada, Dolce&Gabbana, Ferragamo, Max Mara e Tod’s, sia designer emergenti o al debutto sulla scena milanese. Tra le novità più attese ci sono le prime sfilate di Demna da Gucci e Dario Vitale da Versace, entrambe caratterizzate da formule non convenzionali, con eventi più intimi e concettuali rispetto ai tradizionali défilé. Il calendario include inoltre il debutto di Louise Trotter per Bottega Veneta e Simone Bellotti per Jil Sander, mentre tornano in passerella The Attico e Stella Jean, e il brand londinese KNWLS sfila per la prima volta a Milano.
All’interno della settimana milanese, il 27 settembre il Teatro alla Scala ospiterà i CNMI Sustainable Fashion Awards 2025, dedicati a moda responsabile e innovazione, con dieci premi che spaziano dall’artigianato all’inclusione, dall’economia circolare al sostegno ai giovani talenti. La giuria internazionale, presieduta da Paola Deda della UN Alliance for Sustainable Fashion, assegnerà riconoscimenti tra cui il The Bicester Collection Award for Emerging Designers, con i finalisti INSTITUTIONbyGalibGassano, SAKE e Simon Cracker. Il simbolo dell’edizione sarà il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, manifesto di equilibrio tra natura e artificio.
Il programma giornaliero prevede sfilate che coprono l’intera giornata, da mattina a sera, con appuntamenti che vanno dai grandi nomi consolidati a marchi emergenti. Alcuni degli highlight includono Gucci, Jil Sander, Alberta Ferretti, Moschino, Bottega Veneta, The Attico e Stella Jean, offrendo un quadro composito della moda italiana contemporanea, tra classico e sperimentale. La MFW di settembre 2025 conferma così la capacità di Milano di rimanere un punto di riferimento internazionale, accogliendo nuove direzioni creative pur mantenendo i legami con la tradizione delle sue maison storiche.