Europei giovanili di arrampicata, 42 Azzurrini all’assalto di Zilina
Zilina (Slovacchia), 29–31 agosto 2025; 42 convocati: 16 U17, 16 U19, 10 U21; specialità Lead e Speed al centro La Skala; qualifiche venerdì, semifinali sabato, finali domenica


Un tricolore di magnesite e determinazione parte per Zilina, Slovacchia, dove gli Azzurrini cercano metallo pesante agli Europei giovanili di Lead e Speed. La delegazione italiana conta 42 atleti distribuiti tra U17, U19 e U21; un vivaio che racconta la salute dell’arrampicata sportiva nazionale e una stagione in cui i nomi emergenti hanno già acceso i riflettori con podi e titoli.
Tra le U17 spiccano Carolina Gradaschi (King Rock) – oro in Coppa Europa giovanile assoluta e in Coppa Italia – ed Emma Gregorotti, campionessa italiana Boulder U17 e vice Lead; al maschile fari su Leonardo Donola, campione italiano Boulder e Lead U17. Nella U19 guida il gruppo Matteo Reusa, campione italiano Boulder e Lead U19 e bronzo continentale; con lui Riccardo Vicentini, vice tricolore in entrambe le specialità e già al debutto in Coppa del Mondo, e Gianluca Vighetti, oro in Coppa Europa. Nella U21 attenzione a Sara Strocchi, campionessa italiana U19 e doppio oro in Coppa Europa, e ad Arianna Mortarino, campionessa italiana U21 Speed.
La velocità promette scintille: tra gli U17 Davide Radaelli arriva da oro in Coppa Italia assoluta e bronzo europeo; al femminile Alice Marcelli ha infilato podi in serie nel circuito continentale. Staff al completo con il capo delegazione Corrado Riva; per la Lead Alessandro Marrocchi e Jenny Lavarda; per la Speed Aldo Reggi con i tecnici Filippo Maresi e Alessandro Pantano; fisioterapista Luca Sciamanna.
Agenda di gara: venerdì 29 qualifiche Lead dalle 9.00 (U17 e U19 maschile) e dalle 14.30 (U19 femminile e U21); sabato 30 semifinali Lead al mattino e pomeriggio; Speed dalle 17.00 con finali alle 19.30; domenica 31 finali Lead U17 alle 9.15, U19 alle 11.00, U21 alle 12.45. Tre giorni per trasformare promesse in risultati; il resto lo farà il tifo, perché la parete non mente.