Infinita Bellezza: dieci maratone per un’Italia più sostenibile
Dal 12 al 21 settembre 2025, Ivana Di Martino correrà 421,95 km da Milano a Roma. Con Legambiente, un viaggio di sport e ambiente tra città, coste e parchi

Ivana Di Martino
Milano, 28 agosto 2025 – Dieci maratone in dieci giorni, 421,95 chilometri da Milano a Roma. È la nuova sfida di Ivana Di Martino, ultrarunner, coach e giornalista, che dal 12 al 21 settembre porterà in strada il progetto “Infinita Bellezza”, in collaborazione con Legambiente. Un’impresa sportiva che si fa racconto collettivo: correre attraverso l’Italia per ricordare che la bellezza non è solo da ammirare, ma da proteggere.
Ogni tappa toccherà luoghi simbolo delle sfide ecologiche del Paese. Si parte da Milano, dove lo smog resta un nodo irrisolto, per passare a Torino, tra riqualificazione fluviale e riduzione delle emissioni, e a Crespi d’Adda, sito UNESCO che celebra l’armonia tra lavoro e natura. A Verona si parlerà di paesaggi rurali minacciati, mentre a Trento l’attenzione sarà rivolta ai ghiacciai alpini. La corsa proseguirà lungo la Ciclovia dell’Arno, a Gubbio tra boschi appenninici, sulla Costa dei Trabocchi, fino a Napoli, dove l’emergenza è l’inquinamento marino. L’arrivo sarà a Roma, capitale in cerca di più verde e di una vera transizione ecologica.
“Infinita Bellezza” sostiene la campagna “Puliamo il Mondo”, la più grande iniziativa di volontariato ambientale italiana, con oltre 600.000 volontari e 1.700 comuni coinvolti. Durante il viaggio, sarà possibile correre o pedalare al fianco di Ivana grazie all’app Tribe Running, oppure seguirla sui canali social (@ividima e @puliamoilmondo). Alcune tappe ospiteranno anche sessioni di plogging, per unire movimento e raccolta dei rifiuti.
Il progetto nasce dall’associazione Run To Be, fondata da Di Martino, con il sostegno di partner istituzionali e tecnici, e vuole trasformare lo sport in un gesto politico e culturale. “Ogni maratona sarà una carezza, un grido, una promessa”, ha dichiarato l’atleta, invitando tutti a unirsi a questo cammino di consapevolezza.
Dal cuore delle città ai paesaggi naturali, il viaggio diventa cronaca del presente e visione del futuro: un’Italia che corre, non solo per resistere, ma per cambiare.