Streghe, demoni e fantasmi in musica: al Teatro Cagnoni una serata “stregata” di arie e capolavori classici
Il 31 ottobre Diapason Consortium propone a Vigevano un concerto di Halloween tra Verdi, Boito, Schubert e Musorgskij, con arie, duetti e proiezioni dal vivo
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22 ottobre 2025
Una notte di Halloween tra virtuosismo, suggestione e grandi emozioni musicali ad ingresso gratuito. Venerdì 31 ottobre 2025 alle ore 21.30, nella cornice del salone ridotto del Teatro Cagnoni di Vigevano (corso Vittorio Emanuele II, 45), il Diapason Consortium — protagonista della stagione musicale vigevanese — invita il pubblico a un concerto fuori dal comune: un viaggio tra demoni, fantasmi e streghe, raccontati attraverso le pagine più affascinanti del repertorio lirico e romantico dell’Ottocento.
L’appuntamento, inserito nel progetto Boethius e realizzato in collaborazione con il Comune di Vigevano, sarà presentato dallo storico e musicologo Enrico Ercole. Gli spettatori sono invitati a partecipare indossando un abito o un accessorio a tema, per immergersi completamente nell’atmosfera magica e inquietante della serata.
Tra Verdi e Boito, un viaggio nell’oscurità del melodramma
Il programma si apre con due celebri arie verdiane, affidate al mezzosoprano Giorgia Gazzola: Stride la vampa da Il Trovatore, in cui la zingara Azucena rievoca la tragica morte della madre al rogo, e Re dell’abisso, affrettati da Un ballo in maschera, dove la strega Ulrica evoca le forze infernali per predire il futuro.
Il Diavolo fa la sua apparizione in Mefistofele di Arrigo Boito, con l’“Aria del Fischio” (Sono lo spirito che nega), interpretata dal basso Gabriele Bolletta, e nel duetto Se tu mi doni un’ora di riposo, accanto al tenore Danilo Formaggia nei panni di Faust. Il loro dialogo tra inganno, desiderio e dannazione rimane uno dei momenti più drammatici del repertorio romantico italiano.
Fra Diavolo, Schubert e Debussy: il fascino dell’incubo
Il viaggio prosegue con Quell’uom dal fiero aspetto da Fra Diavolo di Daniel Auber, dove Formaggia torna a evocare la figura del brigante temuto come un demone. Poi un salto nel Lied con il capolavoro Erlkönig di Franz Schubert, su testo di Goethe: un padre e un figlio galoppano nella notte inseguiti dal Re degli Elfi, in un crescendo di tensione che culmina nella tragedia.
Spazio anche al repertorio pianistico con Antonio Bologna, interprete della Danse de Puck di Claude Debussy, ispirata al folletto del Sogno di una notte di mezza estate, e di quattro brani dai Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij (Catacombe, Cum mortuis in lingua mortua, Baba Yaga e La grande porta di Kiev), in un percorso che trasforma la paura in meditazione e infine in luce.
Maghi, stregoni e Nosferatu: il gran finale
Non poteva mancare la magia con L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone) di Paul Dukas, reso celebre dal film Fantasia di Walt Disney. La versione per pianoforte a quattro mani, eseguita da Federica Casella e Antonio Bologna, accompagnerà le immagini originali del film in diretta, fondendo musica e cinema d’animazione.
A chiudere la serata, un omaggio al cinema espressionista con la proiezione di un estratto da “Nosferatu il vampiro” (1922) di F.W. Murnau, accompagnato da un inedito intervento musicale dal vivo per pianoforte ed elettronica, che aggiungerà un tocco di brivido e poesia a una delle pietre miliari dell’horror europeo.
Un Halloween in musica
L’appuntamento del 31 ottobre promette di essere un viaggio sensoriale tra le ombre del mito e le luci dell’arte, dove la musica diventa narrazione e il teatro si fa magia. Per partecipare, è consigliata la prenotazione su www.diapason.it, vista la disponibilità limitata dei posti.
22 ottobre 2025
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