“Dame un Grrr”: il tormentone globale che nasce dai social |Video|
2025 – Oltre 10 milioni di video su TikTok, 30 milioni di stream su Spotify e 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. Da Madonna a Jason Derulo, il brano di Fantomel e Kate Linn conquista il mondo

Fantomel e Kate Linn
Gurda il video ufficiale
Partita da una stanza in Romania, la canzone “Dame un Grrr”, firmata dal produttore mascherato Fantomel e dalla cantante Kate Linn, è diventata uno dei fenomeni musicali più virali del 2025. Oltre 10 milioni di video su TikTok, 30 milioni di stream su Spotify e più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube nelle prime settimane confermano il suo impatto globale.
Il successo non è solo digitale: il brano è nella Top 10 Viral di Spotify e Shazam e nelle classifiche di decine di Paesi. Due sillabe, “Dame un grrr”, sono diventate un codice globale, amplificato dal gesto noto come “leon dance”, replicabile nei video verticali e riconoscibile all’istante. Il brano è stato rilanciato da superstar come Madonna, DJ Snake e Dani Olmo, e remixato da Jason Derulo e Hugel, entrando così nella pop-culture internazionale.
La sua forza sta nella semplicità e leggerezza: un dialogo scherzoso, un beat che mescola elettronica, latin pop e urban, e un ritornello legato al gesto, al gioco e all’imitazione. La traccia ha conquistato giovani, famiglie e creator di tutto il mondo, diventando un fenomeno memetico, attraversando culture, età e continenti.
Non solo social: “Dame un Grrr” è protagonista anche in club e festival, entrando nelle scalette dei DJ internazionali e preparando il terreno per un tour europeo tra fine estate e autunno. In Italia, la gestione del tour è affidata a Kontakt Agency, in collaborazione con Creator Records e MarcWin Music (New York), confermando il ruolo strategico del nostro Paese come hub musicale internazionale.
Dietro la maschera di Fantomel c’è un produttore enigmatico della scena dance europea, mentre Kate Linn, già nota in Est Europa, trova con questo brano la sua consacrazione globale. “Dame un Grrr” dimostra come oggi la viralità digitale detti il passo della musica, trasformando meme in business, tour e spettacolo dal vivo, e mostrando come i social siano il vero laboratorio culturale dell’industria musicale contemporanea
