Trapani, a Palazzo Cavarretta “Munnizza”: la mostra che ha lanciato una forte denuncia per salvaguardare la Sicilia
Dodici scatti di Anna Franca Lombardo hanno raccontato con potenza il degrado ambientale e invitato a riscoprire la bellezza del territorio

Anna Franca Lombardo

TRAPANI – DossierCultura.it il 10 agosto ha visitato per i suoi lettori “Munnizza”, la mostra fotografica di Anna Franca Lombardo che si è svolta dal 4 al 12 agosto nell’atrio di Palazzo Cavarretta, nel cuore del centro storico di Trapani. L’esposizione è stata un progetto di forte impatto visivo e sociale che ha scosso le coscienze, lanciando un invito urgente a riflettere sulla necessità di salvaguardare la Sicilia, oggi segnata da fenomeni diffusi di abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Una denuncia che ha toccato tutti
“Munnizza” ha raccolto dodici scatti realizzati tra Trapani, Erice, Paceco e Alcamo. Non si è trattato di semplici immagini di denuncia, ma di racconti visivi capaci di esprimere un legame profondo tra le persone e il territorio. Le fotografie hanno mostrato il contrasto netto tra la bellezza naturale della Sicilia e il degrado ambientale che la ferisce, spingendo i visitatori a interrogarsi sul valore della responsabilità collettiva.
«Troppe volte – sha spiegato Lombardo – mi sono chiesta cosa porta a lasciare sacchetti di spazzatura, mobili, elettrodomestici tra le vie della propria città, in mezzo a un campo, in periferia. Eppure quella città la viviamo, quei campi si riempiono di fiori in primavera. Come è possibile non sentirsi in colpa?».
Il messaggio che ha attraversato la mostra è stato universale: l’abbandono dei rifiuti non è solo una questione locale, ma un problema che riguarda tutti. È un gesto che compromette il presente e il futuro, minando l’identità stessa di un territorio che deve essere tutelato e tramandato.

Palazzo Cavarretta a Trapani
Palazzo Cavarretta, simbolo della rinascita civica
La scelta di Palazzo Cavarretta come sede della mostra ha avuto un significato profondo. Situato nel cuore del centro storico di Trapani, è diventato il luogo simbolico da cui è partito un invito al risveglio civico. «Munnizza – continua Lombardo – non è solo un sacchetto lanciato da un finestrino. È la mancanza di rispetto verso se stessi, verso gli altri. È l’incapacità di sentirsi parte di una comunità e l’indifferenza verso la natura che ci circonda».
L’esposizione, a ingresso libero, è stata visitabile fino al 12 agosto, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Per molti, è stata un’occasione per fermarsi, osservare e riflettere sul valore della responsabilità individuale e collettiva.


Anna Franca Lombardo, l’arte al servizio della comunità
Pittrice e fotografa, Anna Franca Lombardo nasce in un piccolo paese vicino Francoforte ed è oggi un nome di rilievo nel panorama artistico e sociale italiano. Nel 2008 ha ricevuto l’Oscar del Mediterraneo per l’Arte ed è presidente dell’associazione Mare Dentro, con cui è attivamente impegnata anche in missioni umanitarie in Burkina Faso e Marocco.
Tra i suoi progetti fotografici più noti figurano Archetipi femminili, Volti, donne e bambini di Ziga, La mia Frida, #vitamia, ADDABBANNA e La Proprietà dell’Essere. Con Munnizza, Lombardo ha affrontato uno dei temi più urgenti per la sua città, trasformando un grido di denuncia in un invito alla speranza e al cambiamento.


Un appello a salvare la Sicilia
Nei dodici scatti, tra cumuli di rifiuti e paesaggi violati, sono emersi anche segni di resistenza e desiderio di rinascita. Frammenti di umanità, volti, gesti e storie che hanno raccontato la volontà di non arrendersi e la necessità di salvaguardare la Sicilia. “Munnizza” è diventata così un atto d’amore, un invito a riscoprire il valore della bellezza, anche dove sembra scomparsa, e a prendersi cura di un patrimonio unico che appartiene a tutti.
La mostra si è conclusa il 12 agosto 2025, ma il suo messaggio rimane vivo e attuale.