Era il 24 giugno 1965 quando i Beatles facevano tappa a Milano per due concerti destinati a entrare nella leggenda, ma non tutti ricordano quanto fu incerta e complessa, all’epoca, l’organizzazione dell’evento. Un doppio live al velodromo Vigorelli – uno alle 16, l’altro alle 21 – accolto da un pubblico caloroso ma anche da un iniziale scetticismo nei confronti di una band inglese che, incredibilmente, in Italia non era ancora del tutto considerata un fenomeno musicale globale.

A sessant’anni da quella giornata memorabile, Intesa Sanpaolo apre alle Gallerie d’Italia di Milano la mostra “Tutti pazzi per i Beatles. Il concerto del 1965 a Milano nelle fotografie di Publifoto”, visitabile fino al 7 settembre. Curata da Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico della banca, l’esposizione propone 62 fotografie restaurate, digitalizzate e selezionate tra le oltre 500 conservate nell’archivio dell’agenzia Publifoto.

Gli scatti non si limitano a documentare l’esibizione dei Fab Four sul palco, ma raccontano l’intero passaggio della band nel capoluogo lombardo: l’arrivo alla Stazione Centrale da Lione, accolti da oltre duemila fan in delirio; la storica immagine di Tino Petrelli, che li ritrae compressi su un’unica Alfa Romeo Spider – a dispetto delle cinque auto predisposte – a causa della folla travolgente; e ancora, il servizio fotografico sulle guglie del Duomo e la conferenza stampa al Grand Hotel Duomo.

A rendere possibile la copertura dell’evento furono sei fotografi scelti dall’agenzia Publifoto: Sergio Cossu, Gianfranco Ferrario, Carlo Fumagalli, Benito Marino, Eugenio Pavone e lo stesso Tino Petrelli, autore di alcuni tra gli scatti più iconici. L’obiettivo di ciascuno di loro catturò non solo i momenti pubblici dei Beatles, ma anche la reazione di una città che, seppur più sobria rispetto ad altre capitali mondiali, visse la propria forma di “beatlemania”.

Molte immagini esposte ritraggono proprio i fan, in lacrime, in visibilio, talvolta increduli, offrendo una narrazione spontanea e potente di un fenomeno culturale e generazionale che stava travolgendo il mondo.

In occasione della mostra, tutte le immagini sono state rese accessibili online sul portale dell’archivio storico di Intesa Sanpaolo, a questo indirizzo: https://asisp.intesasanpaolo.com/publifoto/.

«Publifoto è un giacimento straordinario di immagini che racconta la storia del Paese anche nei suoi momenti più euforici – spiega Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo – come accade nelle travolgenti fotografie che catturano i Beatles accolti in Italia da una folla elettrizzata. Questo archivio, oggi ospitato alle Gallerie d’Italia, è per noi un patrimonio vivo, condiviso e sempre attuale che continua a sorprendere e a incuriosire».

La mostra non è soltanto un omaggio ai Beatles, ma anche un’occasione per riflettere su un’epoca di grande trasformazione sociale, culturale e mediatica. E per rivivere, grazie al potere delle immagini, la magia irripetibile di quel giorno in cui Milano si fece teatro di una rivoluzione musicale planetaria.