Lombardia rilancia sul grande schermo: tre milioni di euro per sostenere il cinema

La Regione promuove una nuova edizione del bando “Lombardia per il Cinema” per valorizzare la produzione audiovisiva locale e attrarre investimenti

Francesca Caruso

Francesca Caruso Assessore cultura Regione Lombardia

La Lombardia investe nuovamente nel cinema e nell’audiovisivo con la seconda edizione del bando “Lombardia per il Cinema”. Dopo il successo della prima iniziativa, che ha finanziato 19 progetti tra lungometraggi, serie e documentari, la Giunta regionale ha approvato i nuovi criteri, su proposta dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso, mettendo a disposizione 3 milioni di euro a fondo perduto.

Un sostegno concreto all’industria culturale

La misura, finanziata con risorse del Programma Regionale FESR 2021-2027, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese con almeno due anni di attività nel settore audiovisivo. Potranno beneficiare del contributo per la realizzazione di opere da girare in Lombardia, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

«La misura – spiega l’assessore Francesca Caruso – è pensata per rafforzare la competitività del comparto, attrarre nuovi investimenti, generare occupazione e promuovere l’immagine culturale, paesaggistica e creativa del nostro territorio».

Il contributo potrà coprire fino al 50% delle spese sostenute in Lombardia per la produzione, e si articola in due linee di intervento:

  • 2,4 milioni di euro per lungometraggi e serie, sia di finzione sia di animazione;

  • 600.000 euro per documentari, sia singoli sia seriali.

Un volano per occupazione e creatività

Il bando non premia soltanto l’idea artistica, ma guarda anche all’impatto economico e culturale dei progetti. Le domande saranno infatti valutate tramite procedura a graduatoria, secondo parametri che includono qualità progettuale, sostenibilità economica, capacità occupazionale e impatto culturale.

«Con questo bando – sottolinea ancora Caruso – affermiamo una visione concreta e strategica: il cinema non è solo intrattenimento, ma industria culturale e lavoro. Sostenere chi produce in Lombardia significa sostenere un’economia che crea valore, racconta il territorio con uno sguardo contemporaneo e mette in moto competenze, tecnologie e creatività».

I risultati della prima edizione

La prima edizione del bando ha visto l’approvazione e il finanziamento di 19 progetti: 10 tra lungometraggi e serie, e 9 documentari. Alcune delle opere sostenute hanno raggiunto prestigiosi palcoscenici, come l’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, contribuendo a dare visibilità alla produzione lombarda a livello internazionale.

Quando e dove presentare domanda

Il nuovo bando sarà gestito dalla Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, e sarà pubblicato nei prossimi mesi sulla piattaforma regionale “Bandi e Servizi”. Le imprese interessate avranno modo di accedere al dettaglio dei requisiti e dei criteri di valutazione al momento dell’uscita ufficiale del bando.

Con questa iniziativa, la Lombardia conferma il proprio impegno per uno sviluppo culturale che sia anche leva economica, nella consapevolezza che sostenere l’audiovisivo significa raccontare storie, creare posti di lavoro e valorizzare il territorio in chiave innovativa.


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