Milano si accende di Barocco: le “Storie dell’Arte” portano il Seicento al Teatro Studio Melato
Un viaggio tra Caravaggio, Bernini e le meraviglie barocche: tre domeniche per riscoprire la vitalità di un secolo che ha cambiato l’arte europea

12 settembre 2025
Con l’arrivo dell’autunno, quando le luci dei teatri tornano a brillare e Milano si riappropria della sua anima culturale, il sipario si alza su un nuovo capitolo delle “Storie dell’Arte”. Il progetto degli Amici di Brera, con la direzione scientifica di Marco Carminati, invita il pubblico a immergersi nel cuore appassionato del Seicento, secolo di rivoluzioni artistiche, emozioni travolgenti e splendori barocchi.
Le domeniche scelte – 19 ottobre, 30 novembre e 14 dicembre – trasformano il Teatro Studio Melato in un’aula vibrante, dove la storia si fa racconto vivo. Sarà Maria Cristina Terzaghi ad aprire il ciclo guidando gli spettatori tra le invenzioni luminose di Caravaggio e il dialogo serrato con Rubens, Velázquez e Rembrandt, maestri che hanno definito un’epoca di straordinaria creatività. A seguire, lo stesso Carminati accompagnerà in un viaggio tra le architetture barocche di Roma, dalle linee sinuose di Bernini e Borromini fino agli scenografici giardini di Versailles. Infine, Andrea Bacchi darà voce alla scultura di Gian Lorenzo Bernini, capace di trasformare il marmo in emozione, dal pathos dell’“Apollo e Dafne” alla grandiosità del Baldacchino di San Pietro.
Non si tratta di semplici lezioni, ma di esperienze immersive, arricchite da immagini, aneddoti e racconti che intrecciano l’arte con la vita, la storia e le passioni di un secolo che ha plasmato l’immaginario europeo. Un percorso che continua anche nei musei della città, con visite dedicate alle collezioni seicentesche, a conferma della vocazione di Milano a capitale culturale in grado di coniugare teatro, arte e conoscenza.
Nel 2026 gli Amici di Brera festeggeranno i loro cento anni, e questo ciclo segna un passo importante verso quell’anniversario, preparandosi a celebrare la storia dell’associazione con linguaggi nuovi e modalità sperimentali. Intanto, il Seicento torna a vivere, offrendo a chi siederà in platea la possibilità di lasciarsi trasportare in un viaggio che è insieme lezione, spettacolo e meraviglia.
12 settembre 2025