Anacapri, il Festival del Paesaggio 2025 racconta le rovine tra memoria e futuro
Dal 7 settembre al 3 novembre a Villa San Michele e nel centro storico la nona edizione del Festival. Installazioni, giovani talenti e il nuovo Premio Jumeirah Capri Palace

12 settembre 2025
Il Festival del Paesaggio di Anacapri torna a illuminare Villa San Michele e il centro storico con la sua nona edizione, in programma dal 7 settembre al 3 novembre 2025, sotto la curatela di Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Il tema scelto è il Viaggio in Italia riletto attraverso il valore culturale e iconografico delle rovine, che diventano il fulcro di un percorso artistico in bilico tra memoria e contemporaneità.
La mostra principale, "Travelogue. Paesaggi con rovine", propone un Grand Tour contemporaneo che esplora il dialogo tra passato e presente attraverso opere e installazioni site-specific di Alessio de Girolamo, Katarina Löfström, Masbedo, Angelo Mosca, Luca Pancrazzi e Sislej Xhafa. Dalle atmosfere sonore intime di de Girolamo, che evocano una Capri notturna e astratta, alle superfici cangianti di Löfström, capaci di trasformare vento e luce in immagine, fino ai dipinti di Mosca che scavano nel rapporto tra rovina e ritrovamento, il festival si sviluppa come un mosaico di linguaggi e visioni.
Particolarmente suggestivo il progetto dei Masbedo, che con l’opera video Resto hanno trasformato una barca in schermo itinerante tra le acque siciliane, intrecciando memoria storica, paesaggio e riflessioni sul presente. I piccoli paesaggi in terracotta di Luca Pancrazzi mettono al centro la poesia dello scarto e dell’archeologia dell’ordinario, mentre Sislej Xhafa gioca con ironia sul contrasto tra immaginario turistico e realtà quotidiana con un arco al neon che recita “Paradiso” e un tavolino di plastica, firmando inoltre interventi diffusi nel centro storico con The Flag Project e Manifesto.
Accanto ai grandi nomi, la rassegna "RUINA. Ricercare un’identità nell’antico e nell’attuale", sostenuta dal Ministero della Cultura e da SIAE, porta ad Anacapri cinque giovani artiste italiane under 35: Clarissa Baldassarri, Morena Cannizzaro, Maria Cavinato, Carmela De Falco e Irene Macalli. Le loro opere spaziano dalla scultura alla fotografia, dall’installazione all’immagine digitale, e affrontano temi che vanno dalla fragilità della memoria al rapporto tra intimo e collettivo, dalla stratificazione di ricordi domestici alla ricerca di nuove identità visive.
Il Festival introduce quest’anno una novità destinata a lasciare il segno: la prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace, promosso dal prestigioso hotel in collaborazione con la manifestazione. Il riconoscimento, che prevede l’ingresso delle opere vincitrici nella collezione permanente del Jumeirah Capri Palace e un sostegno economico agli artisti selezionati, sarà assegnato da una giuria composta da Cristiana Perrella (Presidente), Aldo Cazzullo, Angela Tecce, Brunella Trimarco ed Ermanno Zanini. La cerimonia di consegna si terrà il 6 settembre a Villa San Michele, alla vigilia dell’apertura ufficiale del Festival.
Con la sua capacità di intrecciare passato e presente, archeologia e linguaggi del contemporaneo, il Festival del Paesaggio 2025 si conferma come una delle esperienze culturali più originali del Mediterraneo, capace di trasformare le rovine in paesaggi vivi, specchi di storia e al tempo stesso germogli di futuro.
12 settembre 2025