Milano, Elena Andreoli presenta il suo primo album al Jazzmi

La vocalist e autrice milanese lancia il singolo Ain’t She Sweet in attesa del disco Beautiful Love, in uscita il 26 ottobre al Teatro degli Arcimboldi

Elena Andreoli

Elena Andreoli

È uscito a fine settembre su tutte le piattaforme digitali Ain’t She Sweet, il singolo che anticipa Beautiful Love, il primo album della vocalist e autrice milanese Elena Andreoli. Il disco verrà presentato ufficialmente il 26 ottobre nel foyer del Teatro degli Arcimboldi, in occasione del festival internazionale JAZZMI, e vedrà la partecipazione di ospiti di rilievo come il clarinettista Paolo Tomelleri.

Un singolo che affonda le radici nella memoria personale

La versione di Elena Andreoli di Ain’t She Sweet è stata realizzata con la collaborazione di Stefano Pennini (pianoforte), Davide Parisi (chitarra), Raffaele Romano (contrabbasso), Alberto Traverso (batteria e cori) e Paolo Tomelleri (clarinetto). Il brano, composto nel 1927 da Jack Yellen e Milton Ager e già interpretato da artisti come Frank Sinatra, Nat King Cole, Nicola Arigliano e i Beatles, mette in luce le qualità della cantante milanese, capace di fondere swing, blues, ragtime, bebop ed early jazz in uno stile personale e coinvolgente.

«Ho scelto questo pezzo – racconta Elena – perché è il primo che ho imparato a suonare con l’ukulele a cinque anni, sotto l’affettuosa supervisione di mio nonno Mario, a cui ero legatissima. La versione uscita come singolo è full band e l’abbiamo arricchita con un assolo di fischio e un solo di tip tap con le bacchette, mentre nella traccia contenuta nel disco ci siamo divertiti a riportare il brano alla sua natura più essenziale: voce, clarinetto e ukulele. Un omaggio allo strumento che mi accompagna da sempre e un ritorno alle sonorità originali del brano: semplicità, ritmo e quel tono giocoso che solo l’ukulele sa dare».

Una carriera tra collaborazioni prestigiose e nuove sfide

Ironia e leggerezza rappresentano la cifra artistica di Elena Andreoli, che nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti come Giorgio Gaslini, Bruno Martino, Antonio Faraò, Sergio Fanni e Michele Bozza. Ha calcato palchi importanti come quelli di JAZZMI, del Dolomiti Ski Jazz Festival e del Monte Pisano Art Festival. È stata voce solista con la Budapest Scoring Orchestra per l’incisione della Fuga di Benjamin Britten e ha composto con il trombonista Andrea Andreoli il brano Girl in the Mirror, parte della colonna sonora del film Stella Gemella di Luca Lucini, presto in uscita nelle sale.

Negli ultimi anni, la cantante ha scelto di guidare una formazione che vede la presenza stabile di Paolo Tomelleri, con cui propone una rilettura attuale ma fedele del jazz delle origini, dalla Golden Age fino al bebop, passando per ragtime, charleston, blues e jive. Una ricerca musicale che vuole riscoprire standard meno noti, restituendo al pubblico la freschezza e la bellezza del jazz più autentico.

Con Beautiful Love, Elena Andreoli si prepara ora a compiere un passo decisivo, presentando un lavoro che intreccia memoria personale, ricerca artistica e un omaggio alle radici più profonde della tradizione jazzistica.


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