Milano, intrecci invisibili: la poetica di Yuko Mohri
Dal 18 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, Pirelli HangarBicocca presenta “Entanglements”, la più estesa mostra personale mai realizzata in Europa dell’artista giapponese Yuko Mohri

La ricerca di Yuko Mohri (Kanagawa, 1980; vive a Tokyo) approda a Milano con “Entanglements”, esposizione che occupa lo Shed di Pirelli HangarBicocca. Curata da Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí, la mostra offre una panoramica di opere create dalla metà degli anni Duemila fino ai progetti più recenti, molti dei quali vengono riconfigurati in dialogo con lo spazio.
Mohri, conosciuta al pubblico internazionale per il Padiglione del Giappone alla 60. Biennale di Venezia (2024), costruisce sculture cinetiche site-specific che intrecciano oggetti comuni, strumenti musicali modificati e circuiti elettronici. Elementi instabili e invisibili – come gravità, polvere, calore e umidità – diventano i motori delle sue installazioni, trasformandole in ecosistemi organici in cui la componente sonora è parte integrante.
Tra i lavori presentati spiccano “Flutter” (2018), in cui un acquario genera impulsi luminosi e sonori, e “Piano Solo: Belle-Île” (2021-24), nato durante la pandemia, dove la natura stessa fornisce le partiture a un pianoforte programmato per suonare “da solo”. Non mancano installazioni già celebri come “You Locked Me Up in a Grave, You Owe Me at Least the Peace of a Grave” (2018), esperienza immersiva di suoni e luci ispirata a scritti del rivoluzionario francese Louis-Auguste Blanqui.
L’esposizione include inoltre la serie “Decomposition” (2021-in corso), in cui frutti in decomposizione producono elettricità trasformata in luce e suono, e “Moré Moré (Leaky): Variations” (2018-in corso), che riprende i sistemi improvvisati per contenere le perdite d’acqua nelle metropolitane di Tokyo.
Il titolo “Entanglements”, letteralmente “grovigli”, richiama l’idea che ogni elemento esista solo in relazione ad altri: un principio che guida l’intera pratica dell’artista. Con approccio improvvisato e aperto al caso, Mohri dimostra come forze invisibili e quotidiane possano trasformarsi in paesaggi sonori e visivi condivisi.
Il Public Program prevede una performance il 2 ottobre 2025, con la collaborazione della musicista giapponese Eiko Ishibashi e del producer americano Jim O’Rourke, che attiveranno le installazioni insieme all’artista.
Con “Entanglements”, Pirelli HangarBicocca conferma la propria vocazione di spazio dedicato alla ricerca artistica internazionale, capace di portare a Milano un’esperienza che intreccia arte, suono e fenomeni naturali in un equilibrio sempre precario e sorprendente.
