Cultura, da Regione Lombardia 1 milione per 43 progetti in tutta la regione
Caruso: «Sosteniamo la cultura come bene comune, costruita dal basso e radicata nel territorio»

Francesca Caruso assessore regionale alla Cultura,
Un lavatoio ottocentesco nel villaggio operaio di Crespi d’Adda, una cappella votiva danneggiata da un albero sul Sacro Monte di Varese, un organo antico ridotto al silenzio in una chiesa del Varesotto. Ma anche una biblioteca civica da trasformare in centro culturale, un museo rurale da far nascere attorno a un vitigno autoctono, un antico sentiero carolingio da riscoprire. Sono alcuni dei 43 progetti finanziati da Regione Lombardia con l’Avviso Unico Cultura 2025, che mette a disposizione 1.018.088 euro interamente coperti dal bilancio regionale.
La misura, presentata dall’assessore alla Cultura Francesca Caruso, rappresenta l’esito del bando pubblicato ad aprile 2025, articolato su quattro ambiti: promozione educativa e culturale, spettacolo dal vivo, ecomusei, patrimonio materiale e immateriale. L’obiettivo è quello di dare concretezza a un’azione culturale capillare e partecipata, che rafforzi il tessuto identitario delle comunità lombarde.
«Gli interventi selezionati – ha spiegato Caruso – puntano a una valorizzazione diffusa e capillare, con particolare attenzione ai contesti locali e al loro patrimonio identitario. Non si tratta solo di distribuire fondi, ma di riconoscere e rafforzare quei luoghi dove la cultura continua a essere generatrice di senso. Ogni finanziamento è un atto di fiducia verso una comunità, la sua storia e il suo patrimonio».
I progetti approvati si estendono su tutto il territorio regionale. A Milano, il contributo di 121.479 euro sarà distribuito su 4 iniziative; a Brescia sono stati stanziati 233.120 euro per 10 progetti; a Bergamo 151.724 euro per 6 progetti; a Varese 130.000 euro per 5 progetti; a Como 47.155 euro per 3 progetti; a Lecco 73.206 euro per 4 progetti; a Mantova 94.761 euro per 3 progetti; a Lodi 49.800 euro per 2 progetti; a Sondrio 80.000 euro per 3 progetti; a Cremona 78.000 euro per 4 progetti.
Accanto a realtà di prestigio come la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che figura tra i beneficiari, sono stati sostenuti anche enti civici, biblioteche di quartiere, piccoli Comuni e associazioni culturali. A Darfo Boario Terme sarà riqualificata la biblioteca civica, a Scanzorosciate nascerà un museo dedicato al Moscato di Scanzo, a Pigra, borgo montano affacciato sul Lago di Como, verranno realizzati nuovi spazi per la lettura e la socialità.
Una particolare attenzione è stata riservata ai siti Unesco, agli ecomusei e agli itinerari culturali, come nel caso della Via Carolingia in Alta Valle Camonica, del Sentiero dei Giganti nel Milanese, dell’Isolino Virginia sul Lago di Varese e dei siti archeologici di Castelseprio, Lavagnone e Monte San Giorgio.
«Abbiamo voluto premiare la qualità e la visione – ha sottolineato ancora Caruso –. Progetti costruiti con serietà, capaci di creare rete tra istituzioni, associazioni e amministrazioni locali. La cultura non si improvvisa: si costruisce. I progetti, selezionati con una procedura pubblica e criteri rigorosi, avranno grande impatto territoriale, sostenibilità economica e capacità di coinvolgere le comunità. La mappa dei finanziamenti disegna una Lombardia che crede nella cultura come bene comune. Un bene che appartiene a tutti. E che nessuno deve sentire lontano».
Il bando punta infatti anche a rafforzare l’accessibilità e a tutelare il paesaggio: molte biblioteche verranno trasformate in hub culturali e digitali, con nuovi spazi per attività educative, laboratori e servizi di prossimità. L’Avviso Unico Cultura 2025 si presenta dunque come uno strumento concreto di rigenerazione, tanto materiale quanto sociale.