“Guardami come se mi amassi”: Jess T. Dugan porta un’ode all’intimità e all’identità alle Gallerie d’Italia di Milano, in mostra fino al al 19 ottobre 2025
Un viaggio emotivo tra identità, relazioni e desiderio, dove l’intimità diventa linguaggio universale e la vulnerabilità si trasforma in forza: uno sguardo autentico sull’umanità, oltre stereotipi e definizioni.

Photo Credits Stefano Brigati
13 luglio 2025
Alle Gallerie d’Italia – Milano, arriva LOOK AT ME LIKE YOU LOVE ME | GUARDAMI COME SE MI AMASSI, la prima grande mostra personale in Italia dell’artista statunitense Jess T. Dugan, tra le voci più significative della fotografia contemporanea. A cura della giornalista Renata Ferri, l’esposizione propone un viaggio profondo e delicato nell’universo visivo ed emotivo dell’artista, toccando con sensibilità temi come l’identità, l’amore, il desiderio e l’appartenenza.
L’inaugurazione si è tenuta il 17 maggio , in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, sottolineando il forte valore simbolico e sociale dell’iniziativa. Il progetto è promosso dalla struttura Diversity, Equity & Inclusion di Intesa Sanpaolo in collaborazione con ISPROUD, la community LGBTQ+ del Gruppo. È possibile visitare la mostra fino 19 ottobre 2025.

Photo Credits Stefano Brigati
Uno sguardo intimo sull’umanità
La mostra presenta trenta fotografie di grande formato, tra cui cinque inedite, e due installazioni video. Le immagini ritraggono persone singole o in coppia in ambienti domestici o naturali, creando un equilibrio poetico tra ritratto e paesaggio. Ogni scatto è un invito a guardare con empatia, senza pregiudizio, riconoscendo l’umanità nell’altro.
La fotografia di Dugan non si limita a documentare: è un mezzo di connessione emotiva. Il grande formato e l’uso della luce naturale favoriscono un contatto quasi fisico con i soggetti, rendendo visibili la vulnerabilità, la forza e l’autenticità delle persone ritratte.
Ad arricchire l’esperienza visiva, due video intensamente autobiografici: Letter to My Father (2017) e Letter to My Daughter (2023). In entrambi, l’artista utilizza la propria voce per raccontare relazioni familiari complesse, trasformando la memoria personale in riflessione universale sulle relazioni e sull’identità.

Photo Credits Stefano Brigati
Il valore della rappresentazione
Nata nel 1986 a Biloxi, Mississippi, Jess T. Dugan si è affermata a livello internazionale con una ricerca artistica che unisce fotografia, scrittura, video, suono e installazione. La sua opera è radicata nell’esperienza personale e mira a esplorare l’identità come processo in divenire, senza etichette rigide.
Attraverso ritratti intimi e potenti, Dugan riflette su come il nostro senso del sé si costruisca nelle relazioni con gli altri. L’intimità diventa strumento di conoscenza, mentre lo sguardo – quello dell’artista, del soggetto e dell’osservatore – è il filo che unisce tutti i livelli del racconto.
La scelta di non accompagnare le immagini con descrizioni didascaliche, ma solo con brevi testi poetici o diaristici, rafforza l’invito a un coinvolgimento personale e sensoriale.

Photo Credits Stefano Brigati
Un percorso riconosciuto a livello internazionale
La carriera di Dugan è segnata da importanti riconoscimenti, tra cui una Guggenheim Fellowship, un ICP Infinity Award e il titolo di LGBT Artist Champion of Change conferito dalla Casa Bianca sotto l’amministrazione Obama. Le sue opere fanno parte delle collezioni permanenti di oltre sessanta musei internazionali, tra cui lo Smithsonian National Portrait Gallery e il Museum of Fine Arts di Boston.
Il suo metodo, basato su progetti a lungo termine, ha dato vita a lavori come To Survive on This Shore (2018), in collaborazione con la sociologa Vanessa Fabbre: una serie di ritratti e interviste a persone transgender anziane in tutti gli Stati Uniti. Anche in Every Breath We Drew (2015), l’intimità queer diventa centro e motore della narrazione visiva.

Photo Credits Stefano Brigati
LOOK AT ME LIKE YOU LOVE ME è un’occasione per riflettere su ciò che ci rende umani, per abbattere stereotipi e per riconoscere, attraverso l’arte, il bisogno universale di essere visti, compresi e amati. In un mondo che corre veloce e tende a semplificare, Jess T.
Biglietti
Dal 17 maggio al 29 maggio 2025 e dal 6 ottobre al 19 ottobre (ingresso Manzoni 10):
- Ingresso intero 5 euro, ridotto 3 euro, gratuità per convenzionati.
Info https://gallerieditalia.com

Photo Credits Stefano Brigati

Photo Credits Stefano Brigati

Photo Credits Stefano Brigati
13 luglio 2025