"Nel mare ci sono i coccodrilli": il viaggio di Enaiatollah tra paura, coraggio e speranza
“Nel mare ci sono i coccodrilli” racconta la vera storia di Enaiatollah Akbari, un bambino afghano costretto a fuggire dal suo paese. Attraverso un lungo viaggio tra solitudine, pericoli e incontri umani, cerca un futuro migliore senza mai perdere la sua dignità.

19 agosto 2025
Nel mare ci sono i coccodrilli è un romanzo-verità pubblicato nel 2010 da Fabio Geda, che racconta la straordinaria odissea di Enaiatollah Akbari, un ragazzo afghano costretto a lasciare il suo paese per sfuggire ai talebani. Il libro si basa su una lunga serie di conversazioni tra l’autore e il protagonista, e fonde il tono intimo della testimonianza con uno stile narrativo semplice ma incisivo, capace di restituire la voce autentica di un bambino gettato troppo presto nel mondo degli adulti. Pur trattando argomenti duri come la fuga, l’abbandono e l’immigrazione, il racconto mantiene una straordinaria leggerezza, grazie alla forza vitale e all’ironia disarmante di Enaiatollah.
L’incipit della storia
La vicenda ha inizio con un momento di rottura profonda: la madre di Enaiatollah lo accompagna in Pakistan e, con un gesto d’amore estremo, lo lascia solo in un rifugio per migranti, sperando di salvarlo da un destino segnato. Il bambino si sveglia una mattina e si accorge che la madre non è più accanto a lui. In quel momento comincia il suo lungo viaggio verso l’Italia, attraversando diversi paesi e affrontando sfide inimmaginabili. Il racconto prende avvio in modo diretto, con uno stile sobrio e privo di retorica, che mette il lettore immediatamente in contatto con la confusione, lo smarrimento e il dolore del protagonista.
Il valore dell'integrità e della scelta personale
Il protagonista si confronta fin da subito con il significato delle scelte morali, trasmesse in un ultimo dialogo dalla madre: non usare droghe, non impugnare armi, non rubare. Queste tre semplici regole diventano la bussola etica che guiderà Enaiatollah lungo tutto il suo percorso. Nonostante si trovi spesso in situazioni estreme, tra trafficanti, sfruttatori e condizioni disumane, il ragazzo si aggrappa a quei principi come a un’àncora di umanità. La forza del racconto sta proprio nel mostrare come, anche nei contesti più degradati e violenti, si possa scegliere di restare fedeli a un codice morale.
L'infanzia negata e la forza della speranza
Un altro elemento centrale del libro è il confronto tra l’età del protagonista e la durezza del mondo che è costretto ad affrontare. Enaiat è ancora un bambino quando inizia il viaggio, ma la realtà lo costringe a crescere in fretta, rinunciando all’infanzia. Tuttavia, nonostante le privazioni e le ingiustizie, la sua storia non è dominata dalla disperazione. Al contrario, ciò che emerge è una sorprendente capacità di resistere, di sorridere, di affidarsi al desiderio come forza propulsiva. È proprio la fiducia nel futuro, nella possibilità di trovare un luogo sicuro e una vita degna, che fa di questo libro una lettura necessaria, capace di parlare tanto alla mente quanto al cuore.
Federica Chimenti
Scheda libro
Titolo: Nel mare ci sono i coccodrilli. Con e-book. Con espansione online
Autore: Fabio Geda
Editore: Mondadori Scuola
Data di pubblicazione: 9 settembre 2022
Formato: Copertina flessibile
Lingua: Italiano
19 agosto 2025