EXPO ARTE ITALIANA: NUTRIRE LA CULTURA, ENERGIA PER IL TERRITORIO
Il 2015 sarà un anno davvero di svolta per tutto il territorio della Brianza, in modo particolare per la città di Varedo, che ha l’opportunità, unica e irripetibile, di essere parte integrante della manifestazione internazionale EXPO2015.
Questo potrebbe essere il tema di “Expo2015: nutrire il pianeta, energia per la vita”, declinato a livello locale, ovvero: investire nella cultura (italiana), una risorsa per la crescita e la valorizzazione del territorio.
Investendo in cultura, anche le piccole realtà locali potranno beneficiare del grande evento 2015.
Come la Città di Varedo, in Brianza, che ha l’occasione esclusiva di essere parte integrante della manifestazione internazionale Expo2015: il Comune e la sua storica dimora, Villa Bagatti Valsecchi, fanno parte del Catalogo Expo 2015 Belle Arti curato da Vittorio Sgarbi.
Il progetto, che ha reso possibile il raggiungimento
di questo importante riconoscimento, creato dalla Fondazione La
Versiera 1718 in accordo con tutte le istituzioni, è denominato 1a Edizione
di EXPOARTEITALIANA, mostra di Arte Contemporanea inserita
nel Catalogo Belle Arti di EXPO2015.
L'iniziativa ha come obiettivi il finanziamento
del restauro architettonico/conservativo e la valorizzazione di Villa Bagatti
Valsecchi e la promozione dell’arte contemporanea attraverso le opere esposte
da artisti emergenti e da alcuni grandi nomi dell’arte contemporanea.
Con il patrocinio di Regione Lombardia, EXPO2015, Provincia
di MB, Città di Varedo, altri comuni limitrofi e La
Triennale di Milano, il progetto ExpoArteItaliana vanta
collaborazioni illustri a partire dalla curatela e presidenza del concorso,
affidate al Professor Vittorio Sgarbi e dai membri della giuria che
conta su personalità quali il Prof. Davide Rampello, Docente
e curatore del Padiglione Zero per EXPO2015, l’Arch. Anna Steiner,
docente presso il Politecnico di Milano, curatrice di mostre di design, il
Prof. Aldo Colonetti, storico dell’arte e design, giornalista,
direttore di Ottagono, l’ Arch. Prof. Franco Origoni, docente
presso il Politecnico di Milano, Gualtiero Marchesi, chef di fama
internazionale e Chef Ambassador di Expo Milano 2015, Giovanni
Chiaramonte, fotografo docente di Teoria e storia della fotografia IULM –
Milano e Sebastiano Favitta, Direttore Galleria Fotografica Luigi
Ghirri- Caltagirone.
Le sezioni della mostra\concorso ExpoArteItaliana
prevedono opere di pittura, scultura e fotografia, realizzate in
coerenza con i temi di EXPO2015 (cibo, energia, pianeta, vita, sostenibilità)
esposte, a disposizione del pubblico nazionale ed internazionale durante i mesi
di EXPO2015, nelle sale e nel parco della Villa, a Varedo, a pochi chilometri
dal fulcro dell’area espositiva di Milano.
Le opere selezionate verranno inoltre raccolte
e pubblicate in un prestigioso catalogo e, in accordo con
l’artista, verranno valutate dalla Fondazione Versiera 1718 e dal Prof.
Sgarbi e poste in vendita.
Il ricavato andrà per metà all’autore e per metà alla
Fondazione che investirà la somma solo ed esclusivamente nel restauro, nella
conservazione e nella valorizzazione di Villa Bagatti Valsecchi.
Accanto alle opere degli artisti emergenti saranno
esposte opere di artisti celebri riconosciuti a livello internazionale.
Un progetto notevole, dunque, che pone la storica
Villa Bagatti e il Comune di Varedo al centro di 135 giorni di manifestazione:
dall’ inaugurazione del 19 giugno 2015 alle ore 17.00 alla cerimonia di
chiusura 31 ottobre 2015. Non solo la mostra/concorso di arte contemporanea, ma
anche un palinsesto ricchissimo di serate, convegni e presentazioni ospitate da
stimate personalità, dal mondo culinario a quello dell’architettura.
Una prova impegnativa anche in termini di risorse
umane che dovranno affiancare la Fondazione in tutte le fasi di programmazione
e attuazione dell’evento: come sempre in prima fila, a fianco della Fondazione,
l’Associazione Volontari Versiera Varedo.
ExpoArteItaliana è, infine, un’occasione di autopromozione che andrà ben al di là della bacheca espositiva 2015 e avrà un vero riflesso sulla singola realtà locale in modo permanente, dando la possibilità di rimettersi in gioco e riscoprirsi come realtà territoriale attrattiva per i visitatori e i professionisti nazionali ed internazionali, che potranno ricordare Varedo e Villa Bagatti come un’esperienza unica ed emozionante.
Per aggiornamenti e info:
Elisa de Simone