Il 24 febbraio 1525, l’esercito francese di Francesco I viene pesantemente sconfitto dall’armata imperiale di Carlo V nei pressi di Pavia

L’evento, magistralmente rappresentato da William Dermoyen nei suoi arazzi del 1528-1531, ora custoditi al Museo di Capodimonte, rappresenta non solo una svolta politica decisiva nel conflitto per il predominio sulla penisola italiana, ma anche e soprattutto il passaggio tra due epoche, tra due mondi, uno antico e uno moderno. Leggi »
Esposizioni a confronto
Uno dei quadri della personale di Carla Bruschi
"Un'inquieta sernità del visibile", la mostra curata dal Critico d'Arte Lorenzo Bonini alla Umanitaria di Milano