Mauro Ottolini e il trio Osaki all’Atelier Musicale: un viaggio tra jazz, tango e melodie dal mondo
Sabato 18 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano, il trombonista veronese propone un concerto tra improvvisazione, contaminazioni sonore e libertà creativa

13 ottobre 2025
Sarà un concerto all’insegna della sperimentazione e del dialogo tra culture quello in programma sabato 18 ottobre all’Atelier Musicale di Milano, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, che anche quest’anno porta alla Camera del Lavoro di corso di Porta Vittoria 43 alcuni dei protagonisti più originali della scena jazz e contemporanea. Protagonista della serata (inizio ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa) sarà Mauro Ottolini, trombonista, compositore e arrangiatore tra i più apprezzati del panorama italiano, già collaboratore di Enrico Rava e autore di progetti musicali capaci di fondere generi e linguaggi diversi.
Un trio per attraversare le musiche del mondo
Con il suo trio Osaki, formato dal fisarmonicista Thomas Sinigaglia e dal chitarrista Marco Bianchi, Ottolini condurrà il pubblico in un viaggio musicale che tocca latitudini lontane: dal tango argentino di Héctor Stamponi alle sonorità armene di Karen Asatrian, dalle atmosfere balcaniche del sassofonista Nicolas Simion al jazz libero e aperto di Don Cherry. Non mancheranno incursioni nel mondo di Nino Rota, Gorni Kramer e Duke Ellington, oltre a due brani originali dello stesso Ottolini, uno dei quali dedicato a Édith Piaf.
Jazz contemporaneo e libertà espressiva
Il concerto promette di essere un mosaico di suggestioni e ritmi, in cui la libertà improvvisativa del jazz si intreccia con elementi della musica popolare e mediterranea. Un’occasione per scoprire il linguaggio musicale di Ottolini, che con il trio Osaki offre una visione contemporanea e inclusiva del jazz, capace di trasformare ogni riferimento stilistico in una nuova forma di espressione. L’evento segna anche l’attesa anteprima del primo disco del trio, che raccoglierà le atmosfere e le contaminazioni di questo viaggio sonoro tra tradizione e modernità.
13 ottobre 2025