“Tutta la luce che non vediamo”: un romanzo storico pieno di poesia

Si possono raccontare in modo poetico, sincero e chiaro gli orrori della Seconda Guerra Mondiale? Si può far passare un messaggio di speranza, nonostante le atrocità di questo conflitto? Anthony Doerr, con il suo indimenticabile romanzo, ce l'ha fatta.

Tutta la luce che non vediamo è un romanzo storico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale a Parigi. I protagonisti sono Marie-Laure, una ragazzina dai capelli rossi che, a causa di una malattia degenerativa, ha oramai perso completamente la vista e Werner, un giovane tedesco appassionato di tecnologia.
Le vite di Marie-Laure e Werner scorrono parallele e si incontrano solo alla fine. Un incontro fugace, di un solo giorno, ma che non poteva accadere in modo differente. Due ragazzi che, in modi diversi, fanno parte della terribile macchina della guerra degli anni Quaranta e che si aggrappano ad un'infanzia felice e in pace, per sopportare il dolore del presente.

Gli orrori della guerra ci vengono presentati con realismo, senza alcun tipo di sentimentalismo: Doerr riesce a presentare perfettamente cosa significasse vivere durante un conflitto di questa portata, trascinandoti in un altro mondo e in un altro tempo.
Lo stile dell'autore è lineare e semplice, con metafore costruite ad arte, che riescono a dipingere nuovi mondi, nuove realtà. Essendo Marie-Laure non vedente, leggiamo tutta la sua vicenda attraverso i suoi sensi: le persone non vengono descritte con il colore dei loro occhi, ma con il loro profumo o il suono che emettono i loro passi. La città, l'oceano, la casa sono odori, rumori e sensazioni: mai colori. Non avendo informazioni visive, anche tu cominci a percepire la realtà come Marie-Laure e sei costretto a immaginare il suo mondo attraverso i mezzi che lei ti fornisce. 
Non a caso, questo romanzo ha fatto vincere a Anthony Doerr il Premio Pulitzer 2015.

Tutta la luce che non vediamo è un libro suggestivo, magico e poetico, adatto a tutti, che noi ci sentiamo di consigliare vivamente.


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