"Scorci" la fotografia in mostra a Lissone
A Lissone il Gusto incontra L'Arte, una mostra fotografica tutta da vivere...
Un grande incontro, quello tra Gusto e Arte, che a Lissone ha deliziato il venerdì sera de "L'Isola che non c'è"...
Caterina Celada nasce a Milano il 25 dicembre del 1988.
Figlia di fotografo, Luigi Celada, sviluppa la sua passione e l'amore per la fotografia già in tenera età.
L'esempio e la dedizione del padre, suo primo maestro, portano Caterina a sviluppare un'inclita sensibilità artistica. Sensibilità attraverso cui impara a osservare il mondo sincerando, nei suoi scatti, una sensibilità tutta al femminile, che palesa emozioni e sensazioni difficili da non cogliere, impossibili da non sentire.
Comincia dunque a lavorare per alcune agenzie di moda, attraverso cui ritrae, cogliendone appieno l'anima, soggetti il cui spirito viene rafforzato mediante pose dinamiche e dirompenti.
Colori caldi e sfumati caratterizzano tutti i suoi scatti, sempre attentamente composti con occhio sensibile.
In definitiva la sua opera la si può definire come un vento impetuoso che non lascia dubbi né vie di scampo all’osservatore, che intimamente, naviga il suo orizzonte comunicativo.
L’OPERA
Suddivisa in quattro differenti quadri, vengono rappresentate realtà fugaci, spesso diverse, ma che a loro modo, raccontano sempre qualcosa di diverso...
Emozioni e sensazioni sono le protagoniste di questa raccolta che dal quadro intitolato “From the inside” una serie di intimi scorci interni, passa a raccontare le emozioni percepite con “Red”, un’esimia raccolta di caldi tramonti. Avanza con “Wild (Quello che rimane)”, e termina con “Branches”, intimi scorci di natura, capaci di raccontare e di far percepire l’effimera fugacità con cui tutto svanisce, risorge e ricresce.
Insomma, è un'opera, quella della fotografa, che vuole radunare, raccogliere e unire, scorci ed eclettiche sensazioni, in ciò che si potrebbe definire un intimo sguardo sulla realtà delle cose.
(Massimo Chisari)