"L'Italia che se ne va", il quadro di Carla Bruschi dedicato alle vittime del Covid in Provincia di Bergamo alla Mostra "La magia di un sogno"
Dal 13 al 23 ottobre presso la Sala Manzù, passaggio pedonale via Camozzi passaggio viia Sora a Bergamo. Il vernissage dell’esposizione si terrà sabato 15 ottobre alle ore 17. Ingresso libero.
“La magia di un sogno” è il titolo dell’ esposizione personale della pittrice Carla Bruschi che presenterà le sue opere dal 13 al 23 ottobre presso la Sala Manzù passaggio pedonale via Sora - via Camozzi a Bergamo, grazie anche al sostegno di Flydeco e Gei Consult, due aziende bergamasche con sede a Treviglio. Nelle tre sale della prestigiosa struttura concessa dalla Provincia di Bergamo che ha patrocinato la mostra, la poliedrica artista internazionale Carla Bruschi esporrà oltre trenta tele: «Ringrazio la Provincia di Bergamo, la Consigliera delegata alla Cultura Romina Russo, e il Presidente Pasquale Gandolfi, per questo straordinario palcoscenico concesso ai miei lavori. Mi sento orgogliosa di esporre in questa città, Capitale Italiana della Cultura 2023, al quale ho anche dedicato una delle mie opere “L’Italia che se ne va”» commenta Carla Bruschi. Fra le trenta opere presentate a Bergamo in anteprima, c'è anche un lavoro realizzato dall'artista nel suo laboratorio all'ombra della Madonnina, nei primi drammatici momenti della pandemia, quando le vittime in provincia di Bergamo avevano decimato interi paesi. Carla Bruschi sensibile all'argomento ha trasferito su lla tela tutte le sue angosce, le sue paure, e la sua disperazione nel vedere un'intera generazione di nonni andarsene senza neanche il conforto di un abbraccio e di un saluto.
Anno 2020
Dipinto su tela
Tecnica mista
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Il vernissage ufficiale si terrà sabato 15 ottobre 2022 alle ore 17.00.
L’esposizione è curata dallo storico e critico d’arte dottor Giorgio Gregorio Grasso che di lei scrive: «Artista internazionale nota nel mondo dell’arte per le sue battaglie sociali. Ella utilizza la sua abilità pittorica per, ad un tempo, sostenere le sue idee sulla società ed emozionare il pubblico attraverso la forza estetica delle sue opere d’arte. Il simbolismo intrinseco nella ricerca artistica di Carla Bruschi affina la capacità comunicativa e dialogica, trasformando il suo lavoro in una narrazione fattuale, una storia visiva che re-immagina il reale in una chiave dalla significazione sia poetica che analitica. L’invito rivolto al pubblico da parte della Bruschi è chiaro e irresistibile, ripensare ciò che siamo e ciò che ci circonda. Vivere il reale attraverso la proiezione della nostra anima rivolta ad una dimensione altra, profonda, quasi divina. Affinare il proprio sguardo per cercare i dettagli e scorgere le tracce dell’armonia che ci circonda. Le opere esposte avranno la capacità di sedurre il numeroso pubblico di turisti e appassionati d’arte. La bellezza e l’emozione estetica sono il viatico fondamentale per l’esistenza umana e sono sempre presenti in ognuna delle opere presentate in questa mostra».
Scarica il catalogo della mostra in versione PDF https://bit.ly/lamagiadiunsogno
Orari d’apertura dell’Esposizione in collaborazione con la preziosa opera dei volontari della Rete delle Banche del Tempo Lombardia: dal lunedì a venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00. Ingresso Libero
Informazioni: 339.28.00.846 www.carlabruschiart.com
Biografia sintetica dell’artista Carla Bruschi
Il percorso artistico di Carla Bruschi inizia in giovane età e da subito la sua pittura non indaga le forme, bensì lo spirito che le anima. Ha frequentato i corsi liberi all’Accademia di Brera. Ha sempre rappresentato nelle sue opere d'arte, la sua realtà, contaminata dai limiti umani che una donna coraggiosa incontra sul suo percorso di autodeterminazione nella società moderna. Anche quando si arricchisce nel tempo di nuove formule espressive che integrano materiali come sassi, specchi rotti, stoffe, interpreta i grandi temi dell'attualità indagando a fondo nei sentimenti di chi la circonda. Calamitata dalla bellezza e dalla creatività del mondo della moda, crea abiti, accessori, oggetti d’arredo. Dalla ricerca di nuove formule espressive nascono gli Alieni, arte da indossare: una collezione di gioielli che Carla compone pezzo per pezzo, uno ad uno, mossa da istinto, piacere del contatto ed empatia con tutto ciò che di immateriale e di ignoto la sfiora. Ha esposto le sue opere artistiche nelle migliori Gallerie nazionali e europee. La consacrazione come artista poliedrica arriva con le sue due ultime mostre milanesi patrocinate da Regione Lombardia: nel 2015 alla Casa Museale Tadini, e nel 2016 alla Società Umanitaria. Critica e pubblico hanno riconosciuto la grande capacità di Carla di leggere con occhi critici e propositivi il nostro tempo. Nel 2019 la Fondazione Bulgari ha donato un'opera dell'artista Carla Bruschi alla nuova scuola di arti e mestieri di Ostia, dedicata ai bambini e ai ragazzi disagiati, realizzata dall’ong Save The Children. Nel 2019, a Venezia in occasione della Biennale, Carla Bruschi partecipa alla Mostra collettiva a Palazzo Zenobio. Nel 2020 è programmata un’esposizione alla Camera dei deputati con il progetto sociale Donne a Perdere. Nel mese di settembre 2020, durante il Festival del Cinema di Venezia, due sue opere sono state scelte per l’esposizione alla Venice Art Gallery, riscuotendo consensi dalla critica. Per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, una tela di Carla Bruschi è stata scelta per partecipare alla rappresentazione della Divina Commedia illustrata e promossa dal critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, presso il Palazzo Rocca Brivio Sforza di San Giuliano Milanese a luglio del 2021. Nell’estate del 2022 con la personale intitolata “Ti parlerò d’amore”, l’artista ha esposto i suoi lavori alla Ravenna Art Gallery. Nel corso del mese di ottobre dello stesso anno partecipa ad una mostra collettiva presso la Galleria Monza International Art. La carta stampata, i magazine online e le tv hanno recensito più volte i lavori di Carla Bruschi apprezzando il taglio attuale e moderno delle sue opere. Oggi googlando il suo nome sui motori di ricerca, non si contano più le citazioni ricevute.www.carlabruschiart.com