“Il colore della vita”: alla Galleria DIDART di Milano l’arte si fa messaggio di prevenzione e rinascita
Dal 20 ottobre al 9 novembre, nove artisti internazionali raccontano la forza del femminile e la lotta contro il tumore al seno in una mostra corale che intreccia emozione, materia e speranza

20 ottobre 2025
Dal 20 ottobre al 9 novembre 2025, la Galleria DIDART in via Sant’Orsola 8/A a Milano ospita “Il colore della vita”, una mostra collettiva che intreccia arte e consapevolezza, dedicata al tema della prevenzione del tumore al seno. L’esposizione, che verrà inaugurata il 22 ottobre, nasce in dialogo con le numerose iniziative che in ottobre – mese simbolo della prevenzione – richiamano l’attenzione su un tema di salute pubblica cruciale.
Nove artisti di diverse provenienze e generazioni trasformano lo spazio espositivo in un luogo di incontro e riflessione. Il rosa, colore universale della lotta contro il tumore al seno, diventa il filo conduttore di un percorso che unisce pittura, materia e memoria, restituendo un messaggio di forza e rinascita.
Tra i protagonisti figurano Francesco Belli, Duru e Sinan Turaman, Mariuccia Roccotelli, Roberta Cologni, Emanuela Salvoldi, Buket Sönmezocak, Ebru Bandinelli e Thomas Russo, ognuno con un linguaggio personale che dialoga con quello degli altri.
Dalle composizioni fluide e oniriche dell’artista turca Buket Sönmezocak, che porta in mostra la tradizione dell’Ebru, all’arte materica e simbolica di Ebru Bandinelli, dove ceramica e pittura si fondono, il percorso alterna tecniche antiche e sperimentazioni contemporanee. L’energia cromatica di Emanuela Salvoldi, che affida al colore il compito di raccontare la vitalità interiore, si intreccia con la pittura intensa e scenografica di Mariuccia Roccotelli, mentre la ricerca polimaterica di Roberta Cologni racconta la stratificazione della memoria attraverso sabbie, carte e tessuti.
Il dialogo si arricchisce con Sinan Turaman, designer di fama internazionale tornato alla pittura dopo anni di progetti monumentali, e con Duru Turaman, che esplora il mito e l’identità come specchio dell’esperienza contemporanea. Accanto a loro, il giovane Francesco Belli indaga il rapporto tra arte, digitale e nuove generazioni, mentre Thomas Russo offre ritratti che scavano nell’animo umano, trasformando lo sguardo in un luogo di incontro tra artista e spettatore.
“Il colore della vita” è un viaggio corale tra fragilità e rinascita, dove l’arte si fa gesto di resistenza e speranza. Un invito a ricordare che la bellezza, come la vita, nasce anche dal coraggio di affrontare la vulnerabilità.
20 ottobre 2025