Villa Bagatti Valsecchi
La civiltà della villa ha trasversalmente informato di sé intere generazioni di illustri milanesi e un vastissimo territorio a Nord di Milano. Più radi però sono gli esempi di quei complessi noti come "ville di delizia", che si distinguono per l'alta qualità delle strutture, per la cura delle decorazioni, e per le architetture dei giardini. Una di queste tipologie architettoniche di notevole pregio, è ben rappresentata dalla dimora varedese dei nobili Bagatti Valsecchi.
Villa Bagatti Valsecchi
Nel corso dell'800 e nel contesto milanese in particolare, si realizzano numerosi restauri di edifici e si interviene nelle ristrutturazioni adattando architetture già preesistenti al nuovo gusto dell'epoca.
Sul finire del secolo si sviluppa inoltre una cultura antiquaria che mira alla conoscenza e alla raccolta dei reperti antichi, sulla base dei medesimi principi che avevano ispirato le importanti raccolte d'arte della nobiltà tardo-neoclassica, procedendo anche oltre, in termini critici, e utilizzando tali reperti anche al di fuori di una logica museale moderna.
In questo fiorente ambito culturale, si inseriscono figure come quelle della nobile famiglia Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi che, nelle loro dimore, intervennero con un linguaggio eclettico, decorativo e architettonico, fatto di integrazioni di antichi reperti ed elementi originari, recuperati e contestualizzati nelle loro abitazioni, cittadine o di villeggiatura. E proprio a quest'ultima tipologia abitativa appartiene la villa varedese.
Il corpo centrale (settecentesco) a un solo piano, viene ampliato dai Bagatti con la costruzione di due ali laterali e il rialzo di un piano: quest'ultimo sovrastato da una loggia (baltresca) realizzata dai Bagatti nel 1882 utilizzando le colonnine recuperate della torre campanaria del chiostro milanese di San Erasmo, di epoca quattrocentesca.
Un insieme queste che, seppure di espressione sobria e composta, si discosta dall’irreprensibile riproposizione “dell’Arte del passato” con cui il Moretti qualificava l’opera dei Bagatti Valsecchi.
Nei loro interventi i fratelli Bagatti, si sono mantenuti fedeli a un’immagine di barocco-barocchetto lombardo che si esprime con compostezza e parsimonia negli esterni, ma si dispiega invece con maggior agio e importanza negli ambienti interni.