A villa Bagatti Valsecchi Psico Avanguardia incontra Opera
Varedo - Sabato 29 aprile, alle 17 in Villa Bagatti Valsecchi, in concomitanza con la chiusura dell'esposizione pittorica "Il sentimento e la Ragione" verrà presentato "Ti darò un vento gentile", antologia curata da Silvana Ceruti e Alberto figliolia.
Dopo tre settimane e centinaia di visitatori registrati, in concomitanza con la conclusione della mostra pittorica ideata dal Movimento Psico Avanguardia, “Il sentimento e la ragione”, villa Bagatti Valsecchi, grazie alla programmazione messa a punto dagli artisti, si fa portavoce di un progetto culturale, che vede come protagonisti i carcerati di Opera.
L’esposizione di sabato 29 aprile, che come le precedenti giornate sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, sarà infatti caratterizzata dalla lettura di poesie composte dai detenuti del carcere. Alle 17, dopo una breve presentazione degli artisti, la parola passerà quindi agli organizzatori del progetto e dunque ai poeti, che leggeranno i loro testi concludendo così la giornata.
Cosa succede, quando da una cella, si vede quel lembo azzurro chiamato cielo? Questa la domanda da cui, circa 25 anni fa, nasce il laboratorio di Scrittura e Lettura creativa pensato e ideato da Silvana Ceruti, che da circa 11 anni, nella sua conduzione, è assistita da Alberto Figliolia, poeta e scrittore.
L’ampio interesse e la passione dei partecipanti, che nella scrittura e nella poesia soprattutto hanno trovato un mezzo per scoprire la propria interiorità e un linguaggio per comunicare con gli altri, hanno fornito, nel corso di questi anni, una vasta gamma di materiale da cui nasce l’ambizioso progetto editoriale, ossia l’ opportunità di raccogliere le poesie composte, in una serie di antologie.
"Ti darò un vento gentile", questo il titolo dell’antologia edita da Vita felice per il 2016. Una raccolta di poesie d’amore, scritte dai reclusi di Opera, che tramite la scrittura cercano, indagano e ritrovano se stessi.
Massimo Chisari
Angela Ippolito :
Una forte emozione ...sì questo trasmettono le poesie dei carcerati...ti portano da fuori dentro e senti la loro voglia di vivere, la stessa mia voglia di aggrapparmi all'amore...grande e forte é il richiamo ai famigliari che sono per loro il punto fermo di un esistenza dove si perde l'aria per respirare....forte ...urla il loro cuore. Belle anche le poesie di Claudio Dal Pozzo del Movimento Psico Avanguardia ...di lui ho apprezzato la sua espressione moderna e l'utilizzo di termini che raccontano il modo di essere di oggi. Una realtà che diventerà storia e testimonianza di un linguaggio che si evolve...ma, che porta con sé sempre e comunque gli stessi valori profondi Grazie Chisari che ci hai seguiti in questo mese a Villa Bagatti Valsecchi dove il Movimento Psico Avanguardia creato da Luigi Profeta e tutti i componenti hanno donato emozioni ...ma anche noi del Movimento ci siamo emozionati ...ci siamo conosciuti meglio e ringraziamo tutti i visitatori e i responsabili di Villa Bagatti Valsecchi che ci hanno ospitato. | sabato 29 aprile 2017 12:00 Rispondi